Il giorno 17 marzo 2014 verso le ore 22 una valanga di fondo è scesa lungo un canale presente a nord della seggiovia “Ponte Vauz (1854) – La Viza (1985)”, ha occupato il sedime dalla pista “Arabba” e si è arrestata sull’area antistante l’ingresso degli sciatori alla stazione di valle della seggiovia, sfiorando il sostegno 2 della vicina seggiovia “Ponte Vauz – Pordoi”. L’evento ha evidenziato la possibilità che in particolari condizioni meteorologiche ed in presenza di elevati spessori del manto nevoso lungo il suddetto canale potessero verificarsi eventi valanghivi di entità tale da mettere in pericolo la sicurezza della pista da sci e del sostegno di linea numero 2 della seggiovia “Ponte Vauz – Pordoi”.
Per questi motivi si è reso necessario realizzare le nuove opere di difesa attiva, collocate sulla parte alta dal canale in corrispondenza dell’area di distacco della valanga osservata. Le opere realizzate, del tipo comunemente denominato “vele fermaneve” sono costituite cioè da una struttura mono ancoraggio tridimensionale composta da due profilati in acciaio sovrapposti “a croce” collegati ad un tirante. La superficie formata dalle travi ad “X” è ricoperta da un pannello di rete per il contenimento della massa nevosa. Le singole opere dopo essere state pre-montate presso un luogo sicuro sono state trasportata lungo il canale a mezzo elicottero e quindi sono state vincolate al tirante precedentemente realizzato in opera. Le opere si distinguono per un elevato grado di adattabilità alla morfologia del terreno naturale e per una maggiore facilità di posa rispetto alle tradizionali “reti da neve”.